Prova costume si avvicina. Ecco come affrontarla senza cadere nella trappola dell'omologazione estetica.
Se hai raggiunto questa pagina molto probabilmente è arrivato il momento di affrontare la famigerata "prova costume". L'estate si avvicina e ti ritrovi ogni anno a dover fare i conti con alcune imperfezioni fisiche (gonfiore, cellulite, pelle poco tonica) che ti creano tanto disagio dal punto di vista emotivo e non sai come gestirlo.
Piccola premessa
Ormai l'universo femminile (e non solo) è attratto da alcuni modelli estetici che non smettono mai di ripudiare segni di imperfezioni e difetti dal punto di vista estetico diffondendo sempre di più un'idea di corpo femminile estremamente perfetto. Si tratta di una sorta di omologazione estetica che non accetta le trasformazioni biologiche del corpo e non vuole in nessun modo dare spazio all'evidenza dei segni del tempo.
Purtroppo, questo è un atteggiamento che si diffonde già in una fase adolescenziale per poi svilupparsi rapidamente in età adulta. Il non accettarsi così come si è significa per una donna (e anche uomo) ricorrere a tutti i costi a dei trattamenti di lifting e in alcuni casi ricorrere alla chirurgia estetica con superficialità.
Queste non sono altro che scorciatoie, ma la mia domanda è la seguente: perché?
Da operatore del settore sento il dovere di dire che la prova costume può essere affrontata in modo equilibrato nei confronti del proprio corpo e del proprio aspetto emotivo.
Bisogna essere pronti mentalmente a una serie di piccoli impegni e sacrifici.
Credo che la prova costume non deve diventare una “sfida costume”, non deve essere un modo per azzerare totalmente la propria diversità accettando di omologarsi all’modello anoressico spesso visto nei mass media e lanciarsi nella sfida impossibile. Il corpo è unico e va rispettato a partire dalla valorizzazione di ciò che lo rende diverso rispetto ad un altro. Se la prova costume deve essere una sfida, allora che sia una sfida positiva.
Lo standard della bellezza è cambiato nei decenni, le icone di questi decenni e la loro fama, sono rimaste tali. Monroe, Deneuve, Cardinale, Bellucci, sono “fuori standard” di oggi ma……tutti si ricordano di loro.
Sii una fuoriserie :-)
Ecco come puoi affrontare "secondo me" la prova costume e voler bene al tuo corpo senza ricorrere a scorciatoie artificiali e a volte dannose.
Scegli un modo naturale per curare il tuo corpo e affrontare la prova costume con uno spirito positivo: massaggio rassodante e massaggio drenante
Un massaggio rassodante migliorerà la tonicità della pelle, rafforzerà la tonicità dei muscoli. Migliorerà aspetto generale della tua silhouette in modo del tutto naturale. Può essere effettuato su diverse parti del corpo, come il viso, il collo, il décolleté, l'interno cosce etc.
Questo tipo di massaggio aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, stimolare la produzione di collagene e migliorare l'elasticità della pelle.
Il massaggio drenante viene utilizzato per favorire la circolazione sanguigna e linfatica, aiutare a eliminare le tossine e tonificare i tessuti. Può essere utile per trattare problemi come gonfiori, cellulite, stanchezza e tensione muscolare.
Tutte queste sono modalità del tutto naturali e come ho scritto prima bisogna essere pronti mentalmente a piccoli impegni (appuntamenti settimanali) e sacrifici (un po' di dieta).
Per me la soddisfazione più grande è quando dopo un po' di trattamenti le clienti mi dicono: “sai, sono riuscita ad entrare nei pantaloni abbandonati in armadio da un anno”,
è proprio allora che ve ne accorgete che il lavoro che state facendo porta dei risultati.
Quando cominciare?
Adesso, perché estate arriva in un lampo e non si può perdere dell’altro tempo.
La prova costume è adesso!!